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Rito del supra e vini d’anfora
lunedì, 20:00 Fino alle 22:00
4 Ottobre 2021
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RITO DEL SUPRA E VINI D’ANFORA
GEORGIA
IL CORSO
Il corso è incentrato sulla preparazione del supra, ovvero il tipico banchetto georgiano che si fa per un’occasione speciale o anche solo per accogliere gli ospiti a casa.
In ogni supra c’è sempre un tamada, una sorta di capo tavola che in questo caso è più un capo brindisi che si occupa di gestire le varie portare e soprattutto le varie bevute. In Georgia, infatti, “il vino è come se fosse acqua, si beve fin dalle prime ore del mattino”.
In ogni supra che si rispetti non mancano mai i pkhali, un classico antipasto freddo molto popolare, a forma di polpette, fritti o bolliti, fatti con un impasto di verdure variabili a seconda delle stagioni tra spinaci, melanzane, asparagi, fagioli, cavoli, barbabietole; sempre presenti erbe fresche, noci e melograno.
Altro simbolo della cucina georgiana è il khachapuri, il piatto nazionale che si può fare in una grande varietà di forme e dimensioni: dalla classica a barca ripiena di formaggio e uova a quella più semplice, senza uovo. Dunque questo corso è perfetto per vegetariani.
Il tutto accompagnato dal puri, il tipico pane georgiano piatto e sottile e da alcuni vini georgiani di piccoli produttori in anfora selezionati da Nina.
PIANO DIDATTICO
Pkhali di spinaci (spinaci, noci sgusciate, coriandolo fresco, peperoncino rosso in polvere, due spicchi d’aglio, sale, melograno)
Khachapuri (farina, sale, uova, formaggio, latte, olio, lievito)
Puri (farina, acqua, sale, lievito)
Vini georgiani
DETTAGLI
Costo
55€
Cosa comprende
– 2 ore di corso
– degustazione
– brochure con ricette e attestato di partecipazione
CHI È NINA
Nina è una forza della natura. Nasce il 25 ottobre a Tbilisi, ma i suoi nonni sono originari di Kakheti, nota per essere tra le regioni dove si produce il migliore vino al mondo. Inizia studiando Cinema e Teatro, poi per due anni fa l’attrice in due importanti teatri fino a quando nel 2010, indecisa tra Italia e New York, decide di trasferirsi a Milano, dove viveva una sua amica. “Sono sempre stata appassionata di tutto ciò che è italiano, cibo, cinema, calcio”.