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  • 6 Dicembre 2024
  • venerdì, 20:00 Fino alle 22:00

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  • 55€ I piatti nazionali All Booked
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I piatti nazionali

venerdì, 20:00 Fino alle 22:00
6 Dicembre 2024

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I PIATTI NAZIONALI

SENEGAL 

con Astou

IL CORSO

Vendredi c’est le cous cous! 

Il corso sarà improntato sulla preparazione di un piatto nazionale del Senegal. La maggior parte delle volte, essendo venerdì, faremo il cous cous senegalese, che vale la pena conoscere perché è delizioso, ma molto meno conosciuto di quello dei paesi del Maghreb.

In alternativa il Ceebu Jen, cioè riso con verdure e pesce, o il Ceebu Yapp, nella versione con la carne di pollo o di agnello.

Il tutto accompagnato dai racconti della nostra Astou e dalla musica di Ndjakhate!

PIANO DIDATTICO
  1. Fataya, panzerotto senegalese di carne, sia nella versione fritta che al forno
  2. Un piatto centrale variabile tra:
    • Cous cous con pollo e verdure
    • Ceebu Jen, riso con pesce
    • Ceebu Yapp, riso con carne
  3. Bignè al cocco

In accompagnamento succo di ananas e zenzero

DETTAGLI

Costo

55€

Cosa comprende

– 2 ore di corso
– cena
– brochure con ricette e attestato di partecipazione

CHI È ASTOU

Astou nasce il 18 giugno 1984 a Dakar, in una famiglia di 16 figli, avuti dal padre da due mogli diverse.Inizia a cucinare fin da piccola, già all’età di 7 anni preparava piatti anche per cinquanta persone, quando si riunivano insieme con tutti i cugini.

Poi, dopo gli studi, a 22 anni raggiunge la sorella e il marito a Rabat, in Marocco, dove vive per sei anni; prima si laurea in Gestione informatica, poi lavora come Assistente di Direzione in una scuola.

Nel 2013 decide di raggiungere suo marito a Milano, dove vive tuttora insieme ai suoi due figli di sei e due anni. Ha lavorato per un periodo al Panino Giusto, ma la sua grande passione è cucinare i piatti senegalesi: “Mi piace moltissimo cucinare, guardo un sacco di ricette e mi sono abituata fin da piccola a farlo per tante persone, come mi hanno insegnato mia madre e mia sorella maggiore”.

LA CUCINA SENEGALESE NEGLI ARTICOLI DI GIULIA UBALDI

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