Il corso è incentrato sui piatti tradizionali azeri che Chinara ha imparato a fare da sua nonna Amina secondo le antiche ricette. In particolare ci si concentrerà sui piatti delle feste, quelli che in Azerbaigian non mancano mai in tutte le occasioni speciali, come i matrimoni.

In ogni lezione verrà preparato quello che è il simbolo distintivo della cucina azera, ovvero l’Azeri Shah Plov, un riso cotto dentro al pane, seguito poi da un dolce come ter khalavsy o il pakhlava. In alternativa al Shah Plov a seconda del periodo dell’anno il corso sarà su un altro piatto importante, il Guru Khingal, una pasta fresca con carne e cipolla.

“Sono cresciuta con mia nonna, è stata lei a trasmettermi l’amore per la cucina”.

Chinara nasce e cresce a Baku, nella capitale azera, e trascorre gran parte della sua vita con la nonna Amina. “Ma anche quando studiavo o lavoravo, cercavo sempre di osservare il suo modo di cucinare e di capire i suoi segreti in cucina”.

Nel 2015 si trasferisce a Torino per studiare alla Magistrale di Ingegneria del Petrolio. “Da quel momento mi sono innamorata dell’Italia, della cultura italiana e soprattutto delle persone, così ho cambiato percorso di vita e ho deciso di rimanerci”.

Oggi Chinara vive a Milano, dove lavora come consulente in un’azienda. Ma appena può cucina, che resta sempre la sua grande passione.

“Con questa nuova esperienza al LAC spero di raccontare le particolarità della cucina azera, preparando i piatti, proprio come li prepara mia nonna”.